• Pubblicata il 03/10/2012
• Autore: Pasquale

Mia cognata Vincenza - Cuneo Trasgressiva

Mia cognata Vincenza è la sorella più piccola di mia moglie, la conosco da quando aveva dieci anni, oggi che ne ha 23 è diventata proprio una bella gnocca.
Ha una terza di seno e un bel culetto. Ecco la storia che mi e capitato lo scorso inverno.
Eravamo andati insieme al centro commerciale. Usciamo sul tardi, il centro sta chiudendo e nella zona in cui avevamo parcheggiato non ci sono auto tranne la nostra.
Saliamo sulla mia vecchia punto blu, vado per mettere in moto ma l'auto non ne vuole proprio sapere, è ingolfata di brutto, non va di nessuna maniera. Inizio ad imprecare, vedo Vincenza che è un po preoccupata che mi dice: qui non si prende nemmeno la linea del cell, non possiamo chiamare nemmeno nessuno per farci venire a trainare.
Apro il cofano della macchina e Vincenza si mette alla guida cercando in tutti modi di accendere l'auto, la sento imprecare: e dai puttana, mo che ti prendi, e parti dai...
Sentendola imprecare in quel modo il mio cazzo nei pantaloni diventa duro da morire, mi avvicino alla portiera e vedo che Vincenza fissa i miei pantaloni.
Allora le dico: Ti piace il mio pisello, lei mi risponde: ma quanto c'è l'hai grosso.
L'ho tiro fuori e glielo metto davanti, lei inizia ad accarezzarlo e a baciarlo e mi dice: quanto è bello grosso, lo voglio. E inizia a farmi un mega pompino.
Inizia a baciarci come due amanti, le tocco le sue belle tette, le alzo la maglietta, il suo reggiseno nero mi fa impazzire e inizio a baciarla tutta, le tolgo il reggiseno e inizio a leccarle i capezzoli fino a farli diventare come due chiodi, lei intanto continuo a massaggiare il mio pisello.
Le sbottono i pantaloni e le infilo due dita nella fica. Ha una fica super pelosa, sembra una foresta vergine, ed e già tutta bagnata. Le abbasso i pantaloni e tira fuori due gambe davvero pelose (mi dice che è dall'estate che non si depila).
Il mio cazzo nel vedere quelle cosce pelose sembra voler venir meno e si ammoscia, e Vincenza che fa: no dai adesso no, ripigliati, me lo devi sbattere nelle mia braciola, ed inizia a ciucciare di nuovo. Prova e riprova ed ecco finalmente il cazzo mi ridiventa duro, ecco sono pronto le apro le gambe e glielo infilo dentro ed inizio a spingere sue giu, vedo le sue tette ballare al ritmo del mio cazzo, vincenza continua a gridare: dai, ancora, sbattimelo bello dentro, sono la tua puttana e tu sei il mio toro, ho una mazza in mezzo alle gambe che mi sta sfondando e dai continua. Nel frattempo cambiamo posizione, la faccio salire sul mio cazzo e si mette a cavalcare, mentre lei balla come una dannata le liscio le sue cosce pelose e continuo a baciarle le tette, e dopo una mezz'ora di gran scopata eccola finalmente venire con un grido da far paura e dopo qualche altra spinta vengo anche io, a stento riesco a tirarlo fuori e ad irrorarlo la sua foresta con una fontana di sperma

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