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  • Autore: Trasgressivosempre
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La migliore amica della mia ex - Cuneo Trasgressiva

Un giorno, finito il turno mattutino al lavoro, dovetti rimanere anche nel pomeriggio per un extra e nella pausa pranzo che andava dalle 13 alle 16, scesi a fare un giro per vedere se qualcosa stuzzicava il mio leggero appetito. Mentre camminavo feci uno strano incontro. Incontrai la migliore amica della mia ex, che abitava la vicino. Io lo sapevo, ma da quando mi lasciai con la mia ex non ci sentimmo più. Saluti e convenevoli del caso e mi invitò a mangiare un boccone da lei, era molto gentile e disponibile. Molto carina in viso, fisico in carne ma non eccessivo con una bella terza piena di seno e un culo bello rotondo. Mi era sempre piaciuta fisicamente, ma ovviamente essendo la migliore amica della tua lei, non ci avevo mai fantasticato più di tanto. Quella volta già mi ero eccitato invece e vedevo che lei era comunque un pò strana. Salimmo a casa sua e mentre cominciava a preparare un piatto di pasta ci misimo a chiaccherare del più e del meno fino a quando non si tocco l'argomento relazioni. Io tagliai corto sulla mia storia, ma capii che eravamo arrivati dove voleva lei. Mi parlo che era in crisi con il suo ragazzo e che non sapeva come muoversi. Lui si sarebbe dovuto trasferire per lavoro e questa cosa aveva creato non pochi problemi. Un discorso tira l'altro e mi racconto di come si sentisse insoddisfatta e tutto il resto. Ovviamente io non mi aspettavo nulla di tutto questo, ma mi stavo eccitando non poco e per stemperare la buttai sulle battute, scherzando sulla sua insoddisfazione con riferimenti alla vita da camera da letto. I discorsi si tranquillizzarono come tono e finito il pranzo ci misimo nel divano in salotto a prendere un caffè continuando a scherzare. Una battuta tira l'altra e ci stavamo raccontando indirettamente alcune nostre esperienze intime. Le risatine stavano cominciando a diventare ammiccanti e quando volle offerta una sigaretta sedendosi accanto a me capii che era quello l'attimo. Gliela accesi guardandola intensamente. Aveva una bella casa e visto che stavamo accennando a posti dove avevamo fatto sesso le dissi "con questa bella casa chissà in quanti posti avrete scopato". E in effetti c'erano un sacco di opzioni, la cucina in muratura, la vasca da bagno rotonda, il lettone a una piazza e mezzo e le poltrone e quel megadivano in salotto. Lei mi disse "si, in effetti un po di fantasia l'abbiamo avuta, ma sai una cosa?" e mi guardo con uno sguardo che lasciava intravedere la maiala che c'era in lei. "il migliore di tutti resta questo divano..." Era quello l'attimo e pensando alla faccia che avrebbe fatto la mia ex alla vista di quella scena, baciai intensamente la sua migliore amica. Fu un bacio lungo, intenso e passionale. Lei mi butto le braccia al collo e ci sdraiammo sul divano continuando a limonare. Intanto le mani scendevano e se da un lato sentivo le sue tette che scoppiavano contro il mio petto, con le mani stavo già accarenzzando quel bel pandoro che aveva al posto del culo. Iniziammo pian piano a spogliarci e notai che la maiala era proprio in cerca di cazzo visto che quando ci siamo incontrati lei tornava dalla palestra e aveva indosso un delicato reggiseno di pizzo verde, abbinato a un bellissimo tanga nero che con il pantaloncino da palestra nessuno avrebbe potuto non notare. Abbracciai il suo bel culo pieno mentre la limonata si stava trasformando in una lecata nei nostri visi. Le massaggiai con la lingua il collo fino a scendere alle tette e in quel momento lei sgancio il reggiseno spiaccicandomele in faccia. Ne morsi una le la ciucciai come un neonato, sentendo già il suo gemito di piacere. Poi fu lei a leccarmi dopo avermi alzato la maglietta. sentendo la sua lingua che passava nel mio petto e nel mio addome mi venne il cazzo durissimo e lei si abbasso piano piano fino a mettersi inginocchiata davanti a me che ero seduto nel divano. Mi levo i pantaloni, e comincio a prendere delicatamente il mio cazzo in mano guardandomi con un sorrisetto perverso. "prenditelo in bocca, porca che non sei altro" le dissi. E comincio a farmi un pompino meraviglioso, su e giu sul mio cazzo e poi qualche bella leccata alla cappella, Era davvero brava, più della mia ex. Dopo una gran bella succhiata di cazzo, si sedette sopra di me nel divano e cominciammo a scopare da seduti. Con le mie mani che afferravano in modo deciso il suo bel culone, facendogli fare su e giu nel mio cazzo. il ritmo si fece incessante, ma deciso e lei gemeva come non mai "ohhhh, siii, ahhh, ancora, ancora" diceva la maiala. Poi feci uno sforzo, le dissi di agganciarsi a me con le gambe e mi misi in piedi. Mani saldamente sotto il suo culo e cominciai a fotterla da alzato. A quel punto lei esplose, "ho mio dio, è bellissimo, fottimi cosi, fottimi ancora maiale". "tranquilla ci penso io e il mio cazzo a te alla tua fica bagnata, puttana!" Dopo una bella galoppata in piedi lei venne urlando di piacere "ahhhh, siiiii, meraviglioso, dammelo ancora". La poggiai sul bracciolo della poltrona stavolta, rimanendo in piedi, le afferrai i piedi con le mani, aprendogli le cosce e penentrandola frontalmente. "prendi, prendi prendi, troia," le dicevo mentre le sue tette ballavano al ritmo del mio cazzo. A un certo punto ero davvero stanco visto che scopavamo già da una mezzora abbondante, uscii il mio cazzo dalla sua fica e lei si lascio cadere nella poltrona, ma la maiala cadde girandosi, mettendosi a pecorina davanti a me. A quella vista non seppi resistere, le detti uno schiaffo sulla chiappa e me la ingroppai nuovamente a '90. "godi come una mucca, maialona, mi hai sempre attizzato un sacco, ho sempre voluto fotterti da dietro" "allora scopami come il porco che sei, fammi venire di nuovo" mi disse. Fu una pecorina violenta, con schiaffi e urla, ma la feci venire di nuovo. Dopodichè lei si girò abbassandosi e ricominciando a succhiarmi il cazzo. Dopo poco lo uscii, inserendolo in mezzo alle sue tette, e dopo un minutino di spagnola le sborrai tutto il petto. Lei mi puli il cazzo leccandomelo ancora una volta, poi si puli il petto. poi si giro per risalire nella polrona dandomi le spalle e le diedi un altra pacca sul culo "troia" le dissi. lei si giro sorridente "niente male l'amica mia (riferendosi alla mia ex), te la sarai sfondata in ogni modo se a me hai fatto questo in una volta sola" "certo" risposi. Ci rivestimmo, fumammo un altra sigaretta, ci abbracciammo e ci salutammo. In quel periodo mi feci qualche altra "pausa pranzo", facendola gemere in ogni angolo della sua casa. Poi non ci sentimmo più. E' passato del tempo, Ma so che ora anche lei è single, chissà che faccia avrà fatto la mia ex quando le avrà raccontato come il suo ex-ragazzo se la sia scopata violentemente.

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