LA METAMORFOSI – Cellamare (BA) - Cuneo Trasgressiva

LA METAMORFOSI – Cellamare (BA) - Cuneo Trasgressiva

È la prima volta che scrivo su PiccoleTrasgressioni.com e mi presento. Sono Dorino (alias Dora), ho 20 anni, vivo nel paese di Cellamare coi miei genitori, il che è come dire una prigione per il mio orientamento sessuale. Ho sempre sentito un'attrazione massima per gli uomini e mi piace essere una donna. Non ho iniziato a fare sesso con una ragazza ma con un ragazzo, e passivo, preferisco essere solo passivo. Si chiamava Manuel e l'ho incontrato a una festa in maschera con alcuni amici in cui io, naturalmente, ero vestito da donna. Lui era appena uscito dal bagno in mutande perchè, a forza di bere, si era vomitato sui pantaloni. Io non riuscivo a trattenermi e fissavo il suo pacco e il suo fisico palestrato. Era sorpreso di vedermi vestito da donna, è venuto verso di me e ha detto: - Ciao Dorino, sembri proprio una gran figa... E ha messo la mano sul mio culo dicendo: - Ti voglio... - OK, anch'io... però adesso chiamami Dora... Mi ha baciata in bocca abbracciandomi forte, poi mi ha portato in bagno e ha chiuso la porta a chiave. Mi sono seduta sul bide' ed ho iniziato a baciare il suo pene attraverso le mutande, poi le ho abbassate e l'ho preso in mano ed in bocca. Era fantastico e molto appetitoso, a lui piaceva e mi passava le mani sui capelli dicendo che ero senz'altro più brava di qualsiasi ragazza che lo avesse spompinato. Quando è venuto, ho ingoiato tutto fino all'ultima goccia. Lui mi ha alzato e mi ha girato mani sul bide' e culo per aria: voleva fare l'anale, ma io ho risposto che non ero pronta. Allora Manuel ha iniziato a baciarmi e leccarmi l'ano ed alla fine mi ha convinto. Mentre aspettava un po' per ottenere un'altra potente erezione, ha trovato nel mobiletto del bagno una lozione emolliente per il corpo e mi ha lubrificato ben bene. Anche se non avevamo il preservativo mi ha inculato con delicatezza, è stato doloroso ma meraviglioso. È passato un anno da allora e, nel frattempo, ho imparato molto dell'essere donna. In più, da tre mesi, eseguo trattamenti ormonali per diventare una trans. Dopo avergli detto solamente di essere gay, vivo ancora coi miei genitori, ma prima che gli effetti siano più visibili ho deciso di andare a lavorare all'estero come aiuto-parrucchiera. Perchè sono sicura che non riuscirebbero ad accettare anche un figlio che diventa una figlia. Ogni volta che li andrò a trovare, mi vestirò da uomo, gay ma uomo, e condurrò due vite separate. Forse è sbagliato, ma ho fatto questa scelta per permettere anche a loro di continuare a vivere nel nostro paesino di origine. Un abbraccio a tutte le transgender che condividono la mia esperienza.

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