Incontro con il vicino di casa prima parte - Cuneo Trasgressiva

Incontro con il vicino di casa prima parte - Cuneo Trasgressiva

Mi chiamo Chiara e sono una donna nata a salerno.
Sono sposata con un uomo da 12 anni (ora ne ho 40), che ho conosciuto quando frequentavo l'università a Torino, per poi venire a vivere a Terni.
Quando mi trovavo a Torino ho avuto due anni in cui vivevo con una coinquilina , con la quale dividevo l'affitto , in un appartamento poco fuori città, a causa dei prezzi.
Era piccolino , ma molto carino e con un piccolo giardino davanti alla porta d'ingresso, che permetteva nei periodi caldi di poter mettersi sullo sdraio a prendere il sole in totale relax.
Tra l'altro era un'amica molto piacevole e simpatica e da lì nacque la nostra amicizia.
In quel periodo ero single, una vera single convinta.
Ero totalmente presa dagli studi e non uscivo spesso per andare fuori in qualche locale o a divertirmi con amici e amiche.
La mia coinquilina, al contrario mio, aveva una vita più scatenata della mia.
Le piaceva divertirsi e fortunatamente avevamo due camere separate e indipendenti.
Capitava che a volte la sentissi rientrare la notte in dolce compagnia e dal mio letto sentivo le loro effusioni.
Il mattino seguente, a seconda della durata delle effusioni, le facevo i complimenti o le critiche per poi riderci sopra insieme.
Lei, d'altro canto, mi prendeva in giro dicendomi che mi sarebbero venute le ragnatele e mi spronava per avere qualche incontro ogni tanto.
Da parte mia era vero, anche se mi consideravo una ragazza molto carina e molto sexy ma la mia concentrazione si basava sugli studi e niente più.
Sincermanete mi mancava un compagna con cui dividere le gioie del sesso o comunque un letto.
Per come sono fatta io, non ho mai amato avere incontri di quelli che poi se ne vanno subito dopo aver finito.
Non importa se non c'è amore, ma ho sempre gradito la compagnia nel letto fino alla mattina successiva.
Fu in quella primavera che un giorno notai un uomo che aveva preso casa di fianco a noi.
Non lo conoscevo, ne avevo solamente sentito parlare, e quindi non avevo molte informazioni sul suo conto.
Sapevo che viveva lì da poco, sui 45 anni, era di Sassari, era sposato con una donna e si erano trasferiti da poco da Trento.
Era un bellissimo uomo: moro, capello mosso e non acora brizzolato, medio lungo, spalle laghe, occhi scuri e profonti, e molto simpatico.
Non avevo ancora avuto modo di conoscerlo, ma nel giro di poche settimane lo avevo già visto intraprendere discorsi in maniera confidenziale con tutto il vicinato e sapevo che era già stato invitato a qualche cena.
Il mio vicinato era comunque molto cordiale e presentava tutte le tipologie possibili in piena armonia: dalla famiglia con figli, ai anziani in pensione, alla single sempre truccata come se fosse una mistress che abitava vicino una trans sempre elegante e sexy.
Io ero rimasta sempre chiusa in casa a studiare e malgrado sentissi la sua voce fuori da casa mentre chiacchierava con qualche altro vicino , non avevo mai partecipato molto alla vita sociale della zona.
Aveva una bellissima voce e una risata irresistibile e inconfondibile che, sommata alla sua presenza fisica, lo rendeva un uomo molto affascinante e sexy.
In quei giorni la mia coinquilina mi disturbava tutte le notti con qualche suo amico a divertirsi nel letto di camera sua, mentre io cercavo di addromentarmi. Non mi disturbav, anzi, mi divertiva sentire come si lasciava andare e la prendevo ingiro puntualmente.
Comunque ammiravo anche il suo modo di fare da un certo punto di vista....

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