GAY, SOTTOMESSO, MA FELICE - 2^ puntata – Durazzo (Albania) - Cuneo Trasgressiva

GAY, SOTTOMESSO, MA FELICE - 2^ puntata – Durazzo (Albania) - Cuneo Trasgressiva

Era la prima volta che assistevo a una scena del genere. Il cazzo di Darko tornò in erezione in meno di due minuti (farmaci e droghe, seppi più tardi), l'afferrò per i capelli e la girò, il suo culone nudo era a mezz'aria. In quel momento, tutto quello che potevo fare era guardare. Il mio cazzo era duro e volevo essere coinvolto, ma sapevo di non poterlo fare senza il permesso del “padrone”. Sembrò un'eternità guardare lui scopare una delle sue troie invece di me, dalla sua bocca alla sua figa e di nuovo alla sua bocca. Alla fine della seconda sborrata, si rivolse a me:
- Questo è solo un breve assaggio di quello che ti succederà, ma con te sarà molto più umiliante.
Mi ha ordinato di entrare in bagno e mi ha chiuso dentro a chiave per un'ora. Ero seduto sul water quando Darko entrò.
- In ginocchio, cane!
Mi sono inginocchiato davanti a lui. Il suo cazzo era duro e la mia bocca era aperta. Mi sputò addosso e poi cominciò a fottermi in bocca. Vidi Tanja alle sue spalle, ma non mi resi conto che mi stava filmando con suo telefonino. Non riuscivo a dire niente perché Darko continuava a scoparmi come aveva fatto con lei. Mi lacrimavano gli occhi e avevo il viso e i capelli coperti di sputi. Ero definitivamente uno schiavo sessuale, il suo.
Dopo un po' si sfilò, mi tirò il guinzaglio e mi mise sul pavimento costringendomi a camminare a quattro zampe fino alla mia camera. Si sedette sul letto con le gambe penzoloni. 
- Leccami i piedi, cane!
Gli baciai la parte superiore di un piede, poi succhiai le dita una per una. Mi afferrò per i capelli, sputò sul piede e mi disse di leccare nuovamente. Dopo aver fatto lo stesso con l'altro piede, mi sistemò sul letto alla pecorina e si fermò dietro di me.
- Tanja, ungilo per bene e riprendi tutto, voglio che si veda tutto.
Lei mi ha spalmato della crema nel culo e, quando ho avuto il video obiettivo vicino alla faccia, mi ha sculacciato e mi ha tirato i capelli.
- Forza schiavo! Leggi quello che c'è scritto su questo foglietto!
- Sono uno sporco omosessuale depravato...
Darko non fu soddisfatto della mia interpretazione e Tanja mi tirò per i capelli ancora più forte.
- Sono uno sporco omosessuale depravato! Un cane a cui piace solo il cazzo! Mi piace leccare i piedi del mio padrone Darko, e sono un ragazzo puttana che beve la sua sborra quando fa piacere a lui!
Stavolta fui più convincente e mi sentivo eccitato mentre lo dicevo, in fondo era tutto vero.
- Sei proprio uno schiavo puttana, e presto avrai altri cazzi da servire!
Altri? Quali altri? A mano mano che ci pensavo, lo sentii spingere con decisione il cazzo nel culo. Con mia sorpresa, all'inizio non sentivo male. E' stato più difficile con gli ultimi centimetri, ma comunque tutto è avvenuto molto più velocemente di quanto mi aspettavo. Ce l'aveva lungo, ma sottile.

CONTINUA

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