• Pubblicata il
  • Autore: Marco
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Dopo un caffè... - Cuneo Trasgressiva

Salve,
abito in un condominio e l'appartamento sopra il mio spesso viene affittato. da ormai un anno abita sopra di me la solita famiglia composta da mamma divorziata, suo figlio di 11 anni e sua figlia di 14. la mamma quarantunenne è una bella bionda con i capelli ricci e un bel fisico, ha una terza abbondante e un culetto tondo e fantastico. i primi tempi ci incontravamo e salutavamo per le scale e niente più. qualche volta probabilmente mi soffermavo a guardarla mentre saliva le scale con quei suoi pantaloni attillati che non lasciavano niente all'immaginazione. Arriva il caldo dell'estate e i vestiti diventavano sempre più succinti e i miei sguardi si facevano sempre più intensi... mi venne da pensare che quasi lo faceva apposta per farsi guardare mentre saliva le scale. un paio di volte andai su da lei per chiederle delle cavolate come il sale che mi ero scordato di comprare e passavamo qualche minuto a parlare del più e del meno. Un giorno mi offerse un caffè e salutandoci le dissi di venire una mattina da me a prenderne uno. Un giorno, con la scusa della macchina nuova del caffè da provare, la incontrai per le scale e la feci venire da me per un buon caffè. era ancora estate e portava un paio di shorts di jeans e una maglietta arancione un po' attillata. mentre preparavo il caffè mi chiese se ero fidanzato e quando le risposi di no lei disse di essere stupita perchè ero un bel ragazzo e le ragazze non sarebbero dovute mancare. Sbadatamente, mentre le prgevo il caffè, le casco e ci macchiammo tutti e due la maglietta. Allora lei scusandosi per il guaio mi invitò a levarmi la maglietta dicendo che avrebbe cercato di pulirla subito e me la levai. la tolsi e girandomi vidi che anche lei era senza maglia e indossava solo un bel costumino succinto tutto bianco. fortuna volle che anche quello un po' si era macchiato e glielo feci notare. lei mi prese la mano con la quale avevo preso uno straccio e iniziò a cercare di pulire il costume proprio sulla tetta destra e mentre lo faceva ci guardammo intensamente negli occhi e capimmo cosa volevamo uno dall'altro. senza dirle niente le levai il reggiseno e lei, senza obbiezioni, inizio ad accarezzrmi sil petto. niziammo a baciarci e il mio cazzo già pulsava dentro le mie mutande. le palpai le tette e i suoi capezzoli si inturgidirono allora lei pres ad accarezzarmi sulla patta dei pantaloni e sentendo un bel gonfiore iniziò a sorridere. Mi disse che dovevamo fare qualcosa per rimediare e iniziò a levarmi pantaloni e mutande iniziando a farmi una bellissima sega. cercai di farmi largo dentro i suoi shorts ma erano veramente attillati quindi non ci fu soluzione che toglierli. Il costume era veramente succinto e mi bastò scostarlo per sentire che anche lei iniziava a bagnarsi. Scese e iniziò a farmi un pompino che nessuna mi aveva mai fatto. la presi per i ricci e la spingevo facendoglielo ingoiare proprio tutto e lei lo faceva senza fatica. mi chiese se avessi durato per almeno due orgasmi e io ovviamente le dissi di si quindi iniziò a pompare sempre più forte finche non le arrivai copiosamente in bocca e qualce goccia fini anche sulle sue tette. Lei subito si pulì leccandosi le dita e quando si tirò su le levai subito le mutandine. mi chiese se prima potevo leccarla e senza indugio ficcai la mia testa fra le sue gambe dopo che si era seduta sul tavolino. Quasi arrivò. mi tirai su e con il mio cazzo ancora bello gonfio iniziai a strusciarlo sulla sua fica e allargando ancora di più le gambe mi fece entrare. iniziammo a godere veramente tanto e lei diventava sempre più bagnata e ansimava sempre più. scese dal tavolo e girandosi mi fece entrare da dietro. Sbagliai buco e mi feci spazio nel suo culetto sodo e tondo. si irrigidì un attimo ma una volta entrato si lascio andare ancora sul tavolo e io iniziai a spingere forte sempre più. Ansimava tanto che dovetti quasi metterle la mano sulla bocca per evitare che qualcuno potesse sentirci mentre con l'altra mano le palpavo le sue bellissime tette. ebbe un orgasmo molto intenso e mi chiese di arrivare perchè non ce la faceva più. La girai e le entrai di nuovo nella fica e iniziai a spingere molto velocemente mentre lei si agitava e mi stringeva a lei. Sul momento di arrivare uscii e lei inizio a segarmi vigorosamente e arrivai di nuovo addosso a lei, sulla sua pancia e sulle tette. iniziò allora a pulirsi con la mano e a leccarsi le dita di nuovo. Tutte e due stanchi ci riposammo e prendemmo un caffè...questa volta senza rovesciarlo. Eravamo ancora nudi e ognuno ammirava il corpo dell'altro che aveva regalato tanto piacere. Dopo il caffè ci rivestimmo e ci salutammo dandoci appuntamento alla prossima volta. Da questo luglio ogni tanto ci incontriamo e facciamo ancora sesso insieme talvolta stando insieme anche tutta la mattina. Nessuno sa della nostra relazione sessuale e questo probabilmente ci eccita ancora di più.

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