• Pubblicata il
  • Autore: Biondo
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Che gran cosa l'amicizia - Cuneo Trasgressiva

La scorsa estate ho lavorato come cameriere in un ristorante di una nota località turistica. Come sempre avviene quando si fa "la stagione" si crea un gruppo di amicizie tra i lavoratori dei vari locali visto che si hanno orari e turni simili.
Io (28 anni) ho avuto una storia con una ragazza (Lorenza, 21 anni) veneta che lavorava in un bar, una storia molto bella, fatta di tanto sesso che veniva consumato o in spiaggia o in casa sua che però condivideva delle sue colleghe. Altra costante della stagione è che gli alloggi degli staff sono sempre molto risicati e generalmente mancano di privacy, quindi non capitava di rado che dovessimo fare tutto nella stessa stanza in cui la sua collega (Martina, 19 anni)dormiva e/o stava con il ragazzo che anche lei aveva incontrato sul posto.
Devo dire che a me questa promiscuità non dispiaceva, anzi, tra le due mi eccitava parecchio! Una volta finita la stagione ci siamo salutati, è stato bello, arrivederci e grazie.
Una giornata d'autunno mi arriva la chiamata da Lorenza: "Ciao, sono la Lory, ti ricordi di me? Oggi sono a Bologna con la Marty, se ti va ci vediamo. Porta anche un'amico così la Marty non sta sola. Ok a dopo". Ci accordiamo per un posto e un'ora, io chiamo il mio amico e mi dirigo all'appuntamento con la mente piena di pensieri. Certo che mi ricordavo di lei, delle lunghissime nottate di sesso, del suo corpo giovane e tonico e sempre pronto a ricevere attenzioni e regalare emozioni forti. E mi ricordavo anche della Marty che nella penombra ci sbirciava, la Marty che era ancora più bella e sensuale. Ma adesso qual'era lo scopo della loro visita? Io in quel momento stavo frequentando una ragazza a Bologna e consideravo quella storia estiva ormai archiviata, perciò mi faceva piacere rivederle, ma speravo che non ci fossero strascichi emotivi da parte sua.
Comunque ci incontriamo e dopo i primi convenevoli capisco che il mio amico Claudio è totalmente partito per Martina. Passiamo una piacevole pomeriggio in 4 parlando del più e del meno, del ritorno alla vita "normale" dopo la stagione, i progetti futuri e il lavoro finchè il mio amico si allontana con Martina e Lorenza mi prende da parte e mi dice: "senti, ho capito che tu qui hai un'altra, ma non vorrai avermi fatto fare il viaggio a vuoto! Io non ti romperò le palle, ma adesso ti voglio, voglio sentire il tuo sapore, il tuo profumo, il tuo calore, la tua carne dentro di me..."
Io più volte durante la giornata avevo avuto imbarazzanti erezioni al solo sentire il suo profumo che mi ricordava tanti amplessi travolgenti e mi ero già dimenticato che avevo un'altra al momento. Ho fatto due rapidi calcoli: eravamo vicini a casa mia, loro avevano il treno che partiva dopo più di 2 ore così l'ho trascinata a forza su un'autobus che in quell'istante stava per ripartire da una fermata e che dopo pochi minuti ci avrebbe scaricati davanti a casa.
Mando un messaggio al mio amico dicendo che ci saremmo rivisti in stazione. Arrivati a casa ci fiondiamo sul letto, ci strappiamo i vestiti di dosso, le nostre lingue si sono prima intrecciate e poi hanno iniziato ad esplorare i nostri corpi. Avevamo voglia di sfruttare ogni istante di quel poco tempo che avevamo a disposizione sapendo che probabilmente sarebbe stata l'ultima occasione. Quindi non ci siamo staccati, l'abbiamo fatto con foga in tutte le posizioni e poi madidi di sudore ci siamo trasferiti nella doccia dove abbiamo ricominciato a baciarci e leccarci. Con un po' più di calma sono riuscito a dedicarmi alla sua meravigliosa rosa tutta depilata e al suo buchetto che ho iniziato a stimolare e a penetrare con la lingua mentre la penetravo davanti con tre dita. Dopo che lei ha avuto un'orgasmo che le ha fatto tremare le ginocchia fino quasi a farla  cadere, ci siamo resi conto che era tardi, quindi ci siamo ricomposti al volo e l'ho portata di corsa in stazione dove ha preso il treno al volo con ancora i capelli tutti bagnati.
Solo quando il treno è finalmente partito, mi sono reso conto che sul binario, un po' più avanti, c'era il mio amico fermo in piedi che guardava il convoglio allontanarsi.
Lo avvicino: "Oh, allora?"
"è stupenda!  ho organizzato che il prossimo weekend andiamo su da loro"
"hai organizzato? Ma io non posso! Ho la sabri... Vai tu!"
"nono, dai, io non ho concluso niente e se poi arrivo su e lei mi da il 2di picche mi sento un coglione. se ci sei anche tu al massimo facciamo serata insieme, 2 birrette e passa tutto"
Quando arrivo a casa sul cellulare trovo 2 messaggi : uno messaggio di lorenza che mi ringrazia per i bei momenti passati e mi dice che ha ritrovato Martina sul treno che le ha detto dei programmi per il weekend prossimo. E penso"Ecco, son fregato. E vabbè, andremo su, ci faremo un'altra notte di sesso e poi però si chiude veramente questa storia" e l'altro di Martina che mi scrive "non provare a tirare il pacco sabato! Vi aspetto!". Ma perchè ha scritto a me? Forse perchè temeva che avrei lasciato solo Claudio e che lui poi non sarebbe andato.
Comunque la settimana passa, arriva il sabato, io e Claudio ci siamo inventati una scusa per coprire la nostra fuga (anche lui ha una mezza storia che sta nascendo a bologna), siamo saliti in macchina e siamo arrivati al casello dov'era l'appuntamento. Lorenza mi è saltata addosso riempendomi di baci mentre vedo che Marty e Claudio sono più freddi. Ci portano all'albergo con vista autostrada  che ci hanno prenotato (vivono ancora tutte e due coi genitori quindi....). Poi usciamo subito, si cena e poi si inizia un interminabile giro di locali nei paesini. Apparentemente loro conoscono gestori e baristi di tutti questi locali quindi si beve tutto come degli Alpini in licenza spendendo pochi euro, io dovendo guidare mi trattengo più degli altri. Durante la serata Claudio mi dice: "sai che mi sono sbagliato? l'altro giorno pensavo fosse l'amore della vita invece è una gran rompicoglioni. Stasera me la trombo e poi bona lè (che in bolognese vuol dire basta così)". L'alcool scioglie i freni, quindi Lory ormai mi spoglia in mezzo al locale mentre Claudio e Marty un po' bisticciano e un po' limonano.
Io non resisto più quindi si prende la macchina e si va verso l'albergo. Mentre guido guardo nello specchietto e vedo Claudio e Marty che stanno pomiciando pesantemente. Lui è completamente ubriaco, cerca di spogliarla, ma con scarso successo. Mentre le lingue si intrecciano lei vede che sto guardando dallo specchietto, sorride e sempre guardandomi finisce il lavoro di Claudio alzandosi la gonna e scostandosi il perizoma. Che troia! Lui non coglie, quindi deve essere lei a prendergli la mano e portarla sul centro del suo desiderio dove lui inizia a impastare. Lei gli apre la patta dei pantaloni e gli tira fuori l'uccello barzotto; altra occhiata nello specchietto e poi si tuffa a succhiarlo. La maialaggine di Martina mi eccita più di ogni altra cosa! Per tenere le gambe divaricate e chinarsi sull'uccello di Claudio, mette un piede sulla mia cintura di sicurezza e quindi mi trovo questo piede mezzo nudo in una scarpa aperta tacco 10 di fianco alla faccia. Sto per voltarmi a leccarlo poi decido che è meglio guidare.
Io faccio un cenno a Lorenza che si era quasi addormentata e le mostro lo spettacolo che sta andando in scena sul sedile posteriore. Anche lei parecchio ubriaca fa qualche commento, poi si alza la canottiera e la gonna e inizia a toccarsi il seno e la figa. Nella macchina si respira sesso. Io mi apro i pantaloni e porto una mano di Lory sul mio sesso che sta esplodendo.
Per fortuna arriviamo all'hotel. Ci ricomponiamo un minimo e scendiamo dalla macchina. Claudio e Lorenza si reggono in piedi a malapena mentre io e Martina svegli ed eccitati al massimo dobbiamo sostenerli ed accudirli. Mentre salgo in camera dalle scale esterne portando di peso Lorenza, Claudio vomita l'anima nel parcheggio. Appoggio la Lory sul letto e torno giù ad aiutare Martina. Mi carico Claudio in spalla che boffonchia parole sconnesse e Martina dice: "il tuo amico mi ha fatto venire una voglia matta,  sono bollente....speriamo che si riprenda un po', se no io impazzisco. Se lui non si sveglia io che faccio?"
Mentre salivo le scale per sdrammatizzare dico: "Beh, puoi sempre guardare me e la Lory"
E lei: "si ma non voglio passare la notte a sgrillettarmi mentre vi guardo come facevo st'estate"......silenzio......
Io penso a sta porca che per un mese si masturbava guardando me che scopavo la sua amica...poteva dirlo! Avrei frullato anche lei volentieri e magari nasceva una cosa a tre...o magari nasceva stasera...
Intanto ero arrivato in camera, la Lory si era svegliata e mentre ancora avevo claudio caricato inizia a baciarmi e a tastarmi.
Claudio sbiascica un ringraziamento per il "passaggio" prende Martina e la trascina verso il letto. Mentre mi passa vicino mi sussurra: "Dai spettacolo!".
Io mi tuffo su Lorenza, inizio a baciarla, sa di alcool, anche la pelle trasuda alcool da tutti i pori, ma è cosciente. Molto disinibita ma cosciente. Sento che è ubrica dai suoi movimenti, ma me lo prende fuori e si gira subito in un 69. Io le lecco la figa con foga alternando movimenti veloci di lingua e penetrazioni, intanto inizio a inumidire e stuzzicare anche il buchino.
Mi rendo conto che sto pensando a quella porca di martina, così giro la testa all'indietro e vedo che la situazione è molto più tranquilla sull'altro letto. Lei è scesa con la testa tra le cosce di Claudio ma i ritmi sono molto lenti...o sta facendo una cosa dolcissima e delicata, oppure lui si è addormentato e lei cerca di resuscitarlo.
Mi dedico alla mia che inizia a gemere sonoramente mentre le infilo il pollice nel culo e continuo a leccarla avidamente. Inizia a muovere il bacino sempre più freneticamente scopandomi la faccia fino quasi a soffocarmi. Per un attimo penso addirittura che in fondo sarebbe poi una bella morte. Poi penso che chi di spada ferisce...le metto una mano sulla testa, la spingo ancora più a fondo sul mio cazzo e inizio letteralmente a scoparle la bocca. Le geme, grugnisce, si sentono schiocchi, risucchi, sciacquii...poi si stacca e riprende il respiro come se fosse stata in apnea a lungo, si solleva e quindi posso respirare anch'io. Mentre lei si gira guardo l'altro letto e tutto tace, sono sdraiati di fianco. forse dormono tutti e due. Lei mi dice: "e adesso ti scopo". Si infila il mio cazzo dentro e inizia a muoversi come una forsennata ansimando e gemendo come una cagna in calore. Io con una mano le stimolo un capezzolo e con l'altra le apro le chiappe e le vado a stimolare il buchino. Piano piano mi faccio strada e le penetro l'ano con il medio. Poi lei si alza, si gira, si impala nuovamente mostrandomi la sua schiena perfetta, poi si china in avanti facendomi quasi male perchè mi piega eccessivamente l'uccello e mostrandomi il suo culo dove io non esito a infilare il pollice. Lei allora si lancia a succhiarmi le dita dei piedi e io con l'altra mano le schiaffeggio le chiappe.
Mi volto verso l'altro letto: Claudio dorme, ma Martina è sveglia, sdraiata su un fianco che mi guarda con una coscia aperta che si sta masturbando! 
Mi fa cenno di dare ancora schiaffi alla sua amica...e io eseguo! E ancora, e io lo faccio. Mi fa cenno di prenderle I capelli e tirarla su, e io lo faccio. Ancora una sculacciata, e io eseguo. Poi la Lory si stacca, mi alzo, lei si mette a pecora e io inizio a stantuffarla con forza. Martina si è rimessa nella sua posizione di osservazione e vedo che anche lei ha aumentato il ritmo. Dal respiro e dai gemiti della Lory capisco che è vicina all'estasi mentre Martina si sta stropicciando una tetta e la passera, poi solleva il bacino, lo lascia ricadere, stringe le cosce e solleva I piedi con le gambe piegate. Dev'essere venuta. Pochi colpi e viene anche la Lory, si stacca si gira al volo e le vengo in bocca copiosamente. Ingoia tutto perchè le è sempre piaciuto il sapore della sborra.
Ci sdraiamo tutti e ci addormentiamo. Verso le 6 del mattino il caldo nella stanza si fa insopportabile, dalla finestra entrano I raggi del sole e il rumore del traffico della vicina autostrada. Russano tutti in stanza.
Decido di andare sul terrazzino della stanza a prendere un po' d'aria così mi metto I pantaloni e a torso nudo vado fuori e mi siedo su una sedia di plastica mentre coi piedi sul parapetto ammiro il panorama di quella zona industriale.
Dopo pochi istanti mi raggiunge Martina vestita di magliettina e perizoma. Solo grazie alla galoppata di poco prima non mi torna duro all'istante perchè ha un corpo veramente perfetto e in questo momento ne sta coprendo proprio poco.
“anche tu hai caldo?” le chiedo
“eh si, ho proprio caldo. Me l'hai fatto venire tu e adesso devi risolvere il problema” e mentre lo dice con un dito parte dal piede e lentamente risale la mia gamba e arriva fino a massaggiarmi il pacco. Con l'altra mano parte dal suo seno, scende lungo la pancia, entra nel perizoma e va a darsi piacere mentre inarca la schiena e si morde un labbro.
Io mi guardo intorno, mi siedo meglio, tiro giù I piedi e le dico: “dai...c'è la Lory dentro, se si sveglia? Poi non so se ce la faccio. E poi qua ci vedono tutti, lasciamo stare...”
Lei continua nel suo progetto, mi apre I pantaloni mi tira fuori il cazzo ancora a riposo, e mi dice: “Ma chi ci vede? I camionisti che passano in autostrada! Lascia che guardino e si seghino guardandoci, prima non mi sembrava che ti dispiacesse essere guardato. La lory e claudio russano come trattori, non li sveglia neanche una bomba, mentre a LUI lo sveglio io” e così dicendo mi prende il cazzo in bocca e inizia a succhiare. Dopo che ha dato due leccate mi guarda negli occhi e mi dice: “adoro il cazzo che sa già di figa” e si rituffa. Beh, se a 19 anni sei gia così troia, mi sento meno in colpa a scoparti con 9 anni in più. Il mio uccello si risveglia rapidamente, ci sa proprio fare la ragazza. E intanto guardo il giorno che sta iniziando, il traffico sull'autostrada, le auto che entrano al casello e quelle che mentre percorrono lo svincolo sopraelevato potrebbero vederci tranquillamente...ma chissenefrega!
Le scosto una ciocca di capelli per vederla meglio e conservare un ricordo migliore di quel momento. Poi lei si alza si toglie la maglietta e un camion suona le sue trombe. Lei saluta e il camionista suona di nuovo. Poi mi mette un preservativo che aveva nell'elastico del perizoma, se lo toglie e si siede su di me a smorza candela e mi offre le sue tette fantastiche da succhiare, cosa che faccio con passione.
Dopo un po' lei si alza, si gira e si appoggia al parapetto. Io mi metto in piedi dietro di lei e la prendo alla pecorina. Adesso siamo in piedi, nudi, il sole è sorto e siamo in piena vista. Credo che I pochi camionisti in giro la domenica si siano passati la voce con la radio perchè tutti passando lì davanti suonavano. Dopo un po che la stantuffavo rimanendo aggrappato alle sue tette, lei mi stacca con una mano, mi prende il cazzo e se lo impunta sul culo. Non ci voglio credere. Guarda sta ragazzina che troia! Ovviamente non tentenno a lungo, le lecco il forellino, metto ancora un po' di saliva, poi impunto nuovamente il cazzo e la penetro. Lentamente ma inesorabilmente. Lei gemeva ma non ho incontrato una gran resistenza, così ho iniziato a pomparla sempre più forza. Evidentemente anche lei era al massimo dell'eccitazione perchè dopo poco è venuta quasi urlando e sbrodolando umori lungo le cosce. Vedendo quella scena io non ho resistito, tirandole I capelli le ho sollevato la faccia e le sono esploso nel culo.
Mi sono sfilato e mi sono riseduto sulla sedia, lei mi ha dato un bacio ed è rientrata. Dopo qualche minuto sono rientrato e lei era sdraiata di fianco a Claudio e dormiva (o almeno faceva finta). Io mi son fatto una doccia e son tornato a letto.
Dopo qualche ora il caldo ha fatto svegliare anche Claudio e Lorenza e visto che tutti avevano un gran mal di testa, dopo pochi convenevoli noi siamo ripartiti e ritornate alle nostre vite normali

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29/08/2012 16:34

biondo

luca, stanno tra verona e vicenza...buona fortuna nella tua ricerca. veronica: grazie dell'offerta, ma ormai sono felicemente fidanzato e non mi manca niente....per ora ;-)

28/07/2012 20:28

CUPIDO

Veronica, vengo io a trovarti... Ho 32 anni anche io ed ho un bel pisello duro. Scrivimi a cupidoitalia@hotmail.it

28/07/2012 14:01

VERONICA

ciao io sono di Imola se vuoi venirmi a trovare sarei molto lieta di aprirti le mie gambe, ho 32 anni e ono unA GRAN TROIA

12/09/2012 11:56

Luca78

Veronica vengo a Imola tra una ventina di giorni, ci vediamo?

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